25.02.2022
“Cari amici di FEDERCORI, cari coristi italiani,
sono il Presidente dell’Associazione Nazionale Cori Ucraini e vi scrivo insieme ad altri 3 membri del Direttivo.
Stiamo vivendo un momento drammatico in Ucraina, in cui ogni certezza e visione del futuro è stata calpestata e umiliata dalla violenza di una guerra che ad ogni ora diventa più sanguinosa.
Mi rivolgo a voi per rassicurarvi… perché nonostante tutto noi abbiamo nei nostri cuori una risorsa che ci permette di andare avanti e superare l’angoscia che ci assale… sappiamo di essere parte di una GRANDE FAMIGLIA CORALE che abbraccia tutto il mondo e che è unita soprattutto nei momenti difficili a prescindere da ogni appartenenza.
Noi ci sentiamo uniti a tutti voi perché siamo come voi, avendo gli stessi valori e credendo fortemente nella straordinaria forza della musica e del canto…
Molti di noi sono proprio ora all’interno di bunker o nei passaggi della metropolitana e tenendoci per mano, spesso intoniamo canti di pace e di speranza… immagino che anche voi lo facciate in questi giorni. Riceviamo messaggi anche da tanti coristi russi che ci esprimono la loro solidarietà e il totale dissenso dalla condotta di guerra adottata dal proprio governo.
Sarebbe bello che un giorno, in ogni parte del mondo, tutti i cori facciano sentire le proprie voci ai potenti della terra, ai governanti, agli eserciti… affinchè possano capire che in fondo siamo tutti fratelli, legati dagli stessi bisogni e dagli stessi desideri…
Vi proponiamo di intitolare i nostri Concerti “CANTIAMO LA PACE”. Cosa ne pensate?
Cari coristi italiani, ci auguriamo che la luce del canto corale torni ad essere abbagliante e ad inondare le nostre vite e che il brutto sogno che fatica ad abbandonarci, lasci posto alla serenità e alla gioia completa.
Vi abbracciamo tutti.”
Karolina Vycaite, Oksana Suhetskaya, Olena Yatskulinets, Oksana Tkachenko.